GAGGI

Gaggi (C.A.P. 98030) ha un'ottima posizione geografica, si trova a 5 km dall'entrata dell' autostrada di Giardini Naxos sulla Catania-Messina e dista 260 km da Palermo.Il comune conta 2.729 abitanti e ha una superficie di 734 ettari. Confina con i comuni di Taormina, Castelmola, Graniti e col fiume Alcantara che segna i confini tra le due province di Messina e Catania. Sorge in una zona collinare, a 106 metri sopra il livello del mare. Gaggi è detta la porta dell'Alcantara essendo il primo paese che si incontra entrando nella valle.
Nella frazione di Cavallaro si trova la bella Chiesa di S.Maria Annunziata, con i pavimenti di pietra lavica. All'ingresso della chiesa c'è la tomba di don.Giovanni Battista, da dove partono due cunicoli che collegano la chiesa col il Palazzo del Marchese e le Carceri e la chiesa al fiume Alcantara, questi erano delle vie di fuga per i nobili in caso di attacco nemico.
Il municipio è sito in viale Regina Margherita. L'attività economica principale è l'agricoltura, sono coltivati le olive, i limoni, il grano e l'uva da mosto. Da poco è nato un interessante sviluppo nel settore agrituristico. Il nome del paese deriva dall'arabo Hagg, che significa "pellegrino", dopo è cambiato in Scaggi e in seguito in Kaggi. Fu fondato dai musulmani nel secolo IX e fu successivamente dominato dagli svevo-normanni. Durante l'occupazione normanna fu donata da Ruggero II al Monastero di Savoca. Successivamente, fino al 1639 fu frazione di Taormina. Appartenne in seguito ad alcune famiglie feudali: ai Barrile, ai principi Branciforte di Scordia e ai marchesi De Spuches, rimanendo possesso di questi ultimi fino al 1760. Importante è la vasta Riserva naturale Valle dell'Alcàntara che si trova nelle vicinanze del paese .
Attuali amministratori comunali: Sindaco Franco Tadduni - vice sindaco Giuseppe Cundari - presidente consiglio Pina Fiumara - assessori Gilda Correnti, Paolo Marinello, Lo Giuduce Carmelo.