TEMPI DURI.................
La società moderna è fortemente in crisi e pare impossibile riuscire a porre rimedio alle tante problematiche che affliggono la vita quotidiana del ceto medio basso, aggravata sempre più dalla insensibilità dei nostri uomini politici. Loro esaminano e guardano con occhi diversi dai nostri, non riescono a notare le difficoltà giornaliere che noi poveri esseri viventi, troviamo come ostacoli insormontabili lungo il percorso durante la giornata.
Noi italiani siamo come un gregge di pecore che segue il pastore ovunque ci conduca, anche se spesso ci porta in un profondo baratro, da cui non si può più salire.
Il governo non governa, e’ dedicato solamente a litigare e a sistemare la conduzione degli enti politici amministrativi, secondo le proprie esigenze che sono sempre rivolte a far sedere sulle poltrone e poltroncine i loro protetti.
I disagi rendono la vita invivibile e spesso dietro a rapine, furti, omicidi, ricatti, latrocinei, violenze varie e sui minori, c’è l’insofferenza e l’impossibilità dovuta all’affrontare decentemente la vita di tutti i giorni.
I politici vogliono nascondere il sole con la rete, per loro tutto va bene, non sanno neanche che con l’entrata in vigore dell’Euro il costo della vita è aumentato del 100%. O meglio lo sanno bene ma non gliene frega proprio nulla. Vorrei vedere i nostri deputati e senatori ………sopravvivere con uno stipendio di euro 1200 al mese. I deputati oltre a euro 15.000,00 Mensili ( usufruiscono di 'Assegno di fine mandato, assegno vitalizio e tanti altri vantaggi e privilegi ). I senatori € 17.000,00 Mensili ( oltre 'Assegno di solidarietà, assegno fine mandata, assegno vitalizio e tanti altri vantaggi e privilegi)
E’ oltraggiosa e offensiva tale differenza di trattamento tra esseri umani, personaggi dediti a un lusso sfrenato e poveretti che rischiano la morte per mancanza di cibo, medicine, assistenza.
Chi ha uno stipendio alto, specie se opera in ente pubblico dovrebbe avere l’obbligo morale e sociale di aiutare i disadattati e i giovani disoccupati.
I privilegi grandi e piccoli dei politici vanno aboliti anche per un motivo di giustizia; e’ assurdo pensare che si aumentano lo stipendio di migliaia di euro per alzata di mano, naturalmente bianchi, neri, verdi e rossi…..in questo caso sono tutti d’accordo.
Sarebbe meglio che lo stipendio dei politici lo decidessero i cittadini?
Quello dei lavoratori viene concordato a livello nazionale dal Contratto Nazionale del Lavoro. Perché non facciamo un referendum per stabilire il compenso a furor di popolo?
Noi italiani siamo come un gregge di pecore che segue il pastore ovunque ci conduca, anche se spesso ci porta in un profondo baratro, da cui non si può più salire.
Il governo non governa, e’ dedicato solamente a litigare e a sistemare la conduzione degli enti politici amministrativi, secondo le proprie esigenze che sono sempre rivolte a far sedere sulle poltrone e poltroncine i loro protetti.
I disagi rendono la vita invivibile e spesso dietro a rapine, furti, omicidi, ricatti, latrocinei, violenze varie e sui minori, c’è l’insofferenza e l’impossibilità dovuta all’affrontare decentemente la vita di tutti i giorni.
I politici vogliono nascondere il sole con la rete, per loro tutto va bene, non sanno neanche che con l’entrata in vigore dell’Euro il costo della vita è aumentato del 100%. O meglio lo sanno bene ma non gliene frega proprio nulla. Vorrei vedere i nostri deputati e senatori ………sopravvivere con uno stipendio di euro 1200 al mese. I deputati oltre a euro 15.000,00 Mensili ( usufruiscono di 'Assegno di fine mandato, assegno vitalizio e tanti altri vantaggi e privilegi ). I senatori € 17.000,00 Mensili ( oltre 'Assegno di solidarietà, assegno fine mandata, assegno vitalizio e tanti altri vantaggi e privilegi)
E’ oltraggiosa e offensiva tale differenza di trattamento tra esseri umani, personaggi dediti a un lusso sfrenato e poveretti che rischiano la morte per mancanza di cibo, medicine, assistenza.
Chi ha uno stipendio alto, specie se opera in ente pubblico dovrebbe avere l’obbligo morale e sociale di aiutare i disadattati e i giovani disoccupati.
I privilegi grandi e piccoli dei politici vanno aboliti anche per un motivo di giustizia; e’ assurdo pensare che si aumentano lo stipendio di migliaia di euro per alzata di mano, naturalmente bianchi, neri, verdi e rossi…..in questo caso sono tutti d’accordo.
Sarebbe meglio che lo stipendio dei politici lo decidessero i cittadini?
Quello dei lavoratori viene concordato a livello nazionale dal Contratto Nazionale del Lavoro. Perché non facciamo un referendum per stabilire il compenso a furor di popolo?
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postato da Gb @ 04:50
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