GIARDINI-NAXOS

E' un comune di 9.152 abitanti. Anticamente chiamata anche Nasso. Dista 39 km da Messina sud e 40 da Catania nord. In dialetto siciliano è detta Giaddini.Le origini di Giardini Naxos risalgono al 735 a.C. Dei coloni sbarcarono a Capo Schisò e fondarono la prima colonia greca di Sicilia; le diedero il nome di Naxos come l'omonima isola del mare Egeo. Si schierò con Atene durante la guerra del Peloponneso, e subisce la vendetta di Siracusa, che dopo aver sconfitto gli ateniesi in Sicilia, l'assedia e la rade al suolo nel 403 a.C. Gli abitanti furono venduti come schiavi e il territorio fu donato ai Siculi. Nonostante la totale distruzione, il nome Naxos permane nel tempo.In periodo bizantino la baia diviene un punto strategico di approdo per la vicina Taormina con insediamenti sparsi lungo tutto l'arco della costa. Gli arabi introducono la coltivazione degli agrumi e lasciano tracce della loro presenza, costruiscono il ponte vecchio Al Quantarah (il ponte), opera importante e mirabile,che ha dato il nome al corso d'acqua ( l'Alcantara). Nel 400 si diffonde nella piana di Schisò la coltivazione della canna da zucchero, si amplia il castello medievale e si costruiscono un torrione quadrangolare sulla punta del Capo Schisò e la Torre Vignazza in contrada Recanati Giardini. Nel 1719 molti abitanti risiedevano lungo la baia e nacque la prima parrocchia intitolata a Maria Santissima della Raccomandata. Il 1847 Giardini ottiene l'autonomia amministrativa da Taormina. Il 18 agosto 1860 Garibaldi e le sue truppe, conclusa la spedizione in Sicilia, da Giardini salparono alla volta della Calabria. Nell'800 si sviluppano iniziative economiche, pesca, ferro battuto, produzione di vasi e tegole, agricoltura e estrazione di essenze alcoliche dagli agrumi. Giardini Naxos possiede paesaggi con le tipiche bellezze di Sicilia , culla di antiche civiltà mediterranee e centro turistico d'avanguardia del meridione d'Italia. Si trova a ad un'ora dall'aeroporto di Fontanarossa di Catania. Sono possibili escursioni per Taormina (a soli 5 chilometri), per Siracusa, Agrigento, Palermo, le Isole Eolie, l'Etna, la pineta di Linguaglossa e la vallata dell'Alcantara con le gole suggestive. Il mare e le spiagge sono frequentate e ricercate, anche dagli abitanti dei comuni vicini. L'acqua limpida, la pulizie delle spiagge, l'ospitalità e le infrastrutture rendono particolarmente accogliente il soggiorno ai vacanzieri. Sul lungomare esistono molti locali ove poter trascorrere serenamente le serate.Questa località balneare si sviluppa tutta alle spalle del lungomare, che corre parallelo alla lunga spiaggia che si stende da Capo Schisò a Capo Taormina . La sua principale risorsa, è il turismo, grazie anche all'attrazione esercitata dalla vicina Taormina, che gli fa da splendido scenario. Centro turistico particolarmente apprezzato ma purtroppo con pochi parcheggi validi.