DOCUMENTO DEL SINDACO.

Pubblichiamo quanto fattoci pervenire dal sindaco Franco Tadduni.

Gaggi, lì 23/082007
Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
SEDE
e p.c. Al sig. Segretario Comunale
SEDE
Sig. Presidente del Consiglio Comunale, Sig.ri Capigruppo consiliari, Sig. Consiglieri
Comunali,

L’odierna adunanza consiliare e le modalità che l’hanno determinata, impongono delle valutazioni politiche alle quali non intendo in alcun modo sottrarmi non foss’altro per il rispetto dovuto ai nostri cittadini, ai quali ciascuno di noi deve, giustamente, rendere conto circa il proprio operato politico.
Il responso delle urne, nelle scorse consultazioni amministrative del 13 e 14 maggio, è stato molto chiaro e netto nell’attribuzione dei ruoli di responsabilità del governo del nostro paese.
A distanza di quasi tre mesi dall’adunanza di insediamento del Civico Consesso, alla luce della sentenza emessa dal Tar Catania, su ricorso proposto dal gruppo consiliare di opposizione, il massimo organo politico locale è chiamato a riprendere e definire gli adempimenti previsti per la prima adunanza.
Sono tra quanti sostengono che le sentenze non vadano commentate ma attuate anche se appare quanto mai necessaria qualche considerazione nel merito delle cause che hanno indotto i Consiglieri di opposizione a proporre ricorso al Giudice Amministrativo.
Nel corso dell’adunanza consiliare del 30 maggio scorso, i Consiglieri di opposizione, senza nulla eccepire nel merito delle surroghe dei Consiglieri di maggioranza che si erano dimessi optando per il ruolo di Assessore, hanno rappresentato esclusivamente l’illegittimità legata alla modalità che ha portato alle dimissioni del Consigliere Cundari Giuseppe, attuale Vice Sindaco del nostro Comune.
In quella sede i predetti Consiglieri, mediante il supporto e la produzione di riferimenti legislativi, hanno lamentato l’irregolarità delle suddette dimissioni giacchè pervenute al Comune via fax e non già mediante consegna brevi manu al protocollo.
Il quella sede ho chiarito al Consesso che nessuna illegittimità si stava perpetrando invitando i Consiglieri a voler proseguire nei lavori d’aula.
Dopo circa un mese dalla pubblicazione delle deliberazioni consiliari del 30 maggio e nell’imminenza del successivo Consiglio Comunale, il gruppo di opposizione proponeva ricorso al Tar Catania per l’annullamento, previa sospensiva, delle deliberazioni consiliari adottate nella medesima seduta, eccependo oltre all’irregolarità delle dimissioni del Consigliere Cundari
Giuseppe, anche l’illegittimità delle surroghe dei Consiglieri dimissionari, nonostante il voto favorevole all’unanimità espresso in aula per la surroga del Consigliere Mobilia, e l’astensione dei 4/5 dei Consiglieri medesimi per la surroga del Consigliere Gullotta.
Mi preme sottolineare quindi la diversità di comportamento dei suddetti Consiglieri che in aula hanno sostenuto delle tesi e nel ricorso hanno contestato il loro stesso voto favorevole. Appare quanto mai evidente che la regia del gruppo di opposizione, nonostante il capogruppo ed il vice capogruppo, non risiede all’interno degli scranni consiliari ma, bensì, in altre sedi.
Appare altresì chiaro ed evidente che il solo scopo dei Consiglieri di opposizione era ed è solo e soltanto quello di cercare di paralizzare l’organo consiliare per intralciare l’operatività dell’organo esecutivo dell’Ente. Non si spiega diversamente la lunga attesa nella formulazione di un ricorso amministrativo fatto coincidere con la convocazione del Consiglio Comunale dove si dovevano trattare argomenti importanti per i prosieguo dell’attività politico-amministrativa del nostro Comune.
Dalla lettura del dispositivo della sentenza emessa, il Tar Catania sancisce in maniera incontrovertibile come la maggioranza consiliare abbia correttamente operato nella parte relativa alla dimissione del Consigliere Cundari Giuseppe, tant’è che il Giudice Amministrativo ha affermato in Sentenza che la norma a cui faceva riferimento il gruppo di opposizione non trova applicazione nella Regione Sicilia giacchè l’istituto delle dimissioni dei Consiglieri Comunali trova già una sua regolamentazione normativa.
Va sicuramente stigmatizzato quanto affermato dall’Avv. Rosario Coppola nel ricorso del 6 luglio quando con troppa leggerezza ha affermato che in merito alla surroga del Consigliere Cundari, i Consiglieri di maggioranza sono stati indotti in errore dall’intervento effettuato dal Sindaco e dal Consigliere Fiumara circa la correttezza dall’atto amministrativo. Il Tar Catania ha sentenziato come si sia agito in perfetta sintonia con le norme vigenti nella Regione Sicilia e, pertanto, respingo con forza le affermazioni gratuite poste in essere dall’Avv. Coppola.
In un documento a firma del candidato Sindaco del gruppo “Gaggi Unita” si legge, tra l’altro, che il gruppo consiliare “Gaggi Unita” intende riappropriarsi del ruolo di oppositori dell’Amministrazione con orgoglio e responsabilità per poter ripartire svolgendo un ruolo di opposizione costruttiva, propositiva e vigile.
Alla luce della Sentenza del Tar Catania mi viene da chiedere ai Sig.ri Consiglieri di opposizione quale sia stato per il nostro paese il beneficio portato dal ricorso e dalla Sentenza del Tar Catania. Come ho affermato nei mezzi di informazione, a parere dello scrivente, si tratta solo e soltanto di inutile perdita di tempo.
Nell’adunanza consiliare del 30 maggio avevo manifestato apertura verso l’opposizione consiliare così come verso tutti gli altri gruppi non rappresentati in Consiglio, facendola poi seguire da fatti concreti nella fase di avvio dell’attività della nuova Amministrazione. Ad oggi, a parte la continua richiesta di atti amministrativi, nessuna disponibilità di dialogo è stata riscontrata soprattutto con riferimento al gruppo di opposizione consiliare. Nessuna presenza attiva del gruppo di opposizione è stata rilevata nelle varie iniziative avviate dall’Amministrazione. Bene ne prendiamo atto ed andremo avanti nel rispetto del programma politico-amministrativo proposto alla cittadinanza che rappresenterà il nostro riferimento principale nella quotidiana azione di sviluppo e miglioramento della qualità della vita nel nostro paese.
Qualora dovessimo riscontrare una inversione di tendenza, saremo ben lieti di avviare una fase di collaborazione fattiva nell’interesse della nostra comunità.
Tante sono le iniziative già avviate dall’Amministrazione Comunale, mentre il gruppo di opposizione era intento alla preparazione di ricorsi al Tar e nella compilazione di comunicati tendenti a screditare l’operato del Sindaco e dell’Amministrazione tutta. L’avvio di una nuova fase relativa alla valorizzazione dell’antico Borgo di Cavallaro, a tal proposito l’opposizione è stata
completamente sorda, nonostante i proclami elettorali, l’organizzazione delle manifestazioni estive alle quali nessun componente del gruppo di opposizione ha inteso partecipare, l’allestimento del grest estivo 2007 che ha fatto registrare la presenza di oltre 140 bambini, l’approvazione del progetto sperimentale “Sezione Primavera” che è stato finanziato dal Ministero della Pubblica Istruzione e che consentirà l’attivazione di una sezione presso la Scuola Materna per i bambini di età compresa tra i 24 ed i 36 mesi, la effettuazione di diverse gare di appalto per la realizzazione di importanti opere pubbliche nel nostro paese.
Noi andremo avanti nel percorso già tracciato convinti di operare per il bene della nostra comunità, senza timore alcuno ci presenteremo costantemente dinanzi ai nostri cittadini verso i quali è diretta la nostra azione di governo locale, senza distinzione alcuna.
Grato per l’ascolto prestato auguro un proficuo lavoro al Sig. Preside del Consiglio Comunale ed a tutti i Consiglieri.
IL SINDACO
(f.to Francesco Tadduni)